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  • SOSTENIBILITÀ

Sommaruga: “Produzione di energia e protezione della natura? Occorre un equilibrio”

In Svizzera il sole diventa obbligatorio sui nuovi edifici. Quale incentivo migliore dell’obbligo, soprattutto se mira a salvaguardare il nostro amato Pianeta? Il Parlamento della Svizzera ha approvato una legge che impone l’installazione di pannelli solari sui nuovi edifici. O meglio, solo per alcuni di questi.

Simonetta Sommaruga, consigliera federale © Beat Mumenthaler

Se, infatti, il Consiglio degli Stati aveva previsto che la norma riguardasse tutti il nuovo costruito, il Consiglio Nazionale ha invece deciso di limitare tale vincolo agli edifici che occupano una superficie al suolo superiore a 300 metri quadrati e che dovranno essere dotati di un sistema fotovoltaico su tetti o facciate o di un impianto solare termico. Rimane comunque ai singoli Cantoni il diritto di estendere l’obbligatorietà anche per gli edifici di superficie inferiore a 300 metri quadrati e di approvare eventuali esenzioni.


La legge ovviamente non trascura la pubblica amministrazione. Entro il 2030, infatti, in tutte le aree idonee degli edifici pubblici federali dovranno essere dotate di coperture solari.


La normativa prevede disposizioni per facilitare e accelerare la costruzione di grandi impianti fotovoltaici, ubicati soprattutto in area alpina, che dovranno produrre almeno 10 GWh l’anno, di cui la metà nel semestre ottobre-marzo, ma non potranno essere realizzati in zone palustri, nei biotopi d’importanza nazionale e nelle riserve per uccelli acquatici e di passo.


“Si tratta di trovare un equilibrio tra produzione di energia e protezione della natura - ha dichiarato Simonetta Sommaruga, consigliera federale e capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni - e in questo modo si rende chiaro alla popolazione che lo scopo non è ricoprire l’intero spazio alpino con pannelli solari”.

Il Parlamento svizzero ha dato infine il via libera ai progetti fotovoltaici di Gondo, da 18 MW, e di Grengiols, entrambi nell’Alto Vallese.


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