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RINNOVABILI

Finlandia, 30 milioni di euro per l’eolico in acque profonde (e fredde)

Il forte sviluppo delle installazioni rinnovabili offshore deve fare i conti con le diverse condizioni dei mari quanto a correnti, temperatura, onde, profondità. Il Ministero degli Affari economici e del lavoro della Finlandia (TEM) ha concesso un finanziamento di 30 milioni di euro a sostegno di un progetto dimostrativo per la realizzazione di un parco eolico offshore in acque profonde.

Il progetto prevede l’installazione di due turbine da 15 MW ciascuna in prossimità del parco eolico di Tahkoluoto, al largo di Pori, città portuale sul golfo di Botnia. Le turbine, con una produzione annua stimata di circa 109 GWh, saranno posizionate in acque più profonde rispetto ai modelli già usati nei mari finlandesi e consentiranno di testare l’adattabilità a condizioni estreme e un diverso metodo di costruzione sottomarina.


I risultati del progetto, che sarà completato nel triennio 2023-2026, saranno di supporto anche per la prevista espansione dell’impianto di Tahkoluoto, il primo parco eolico offshore della Finlandia e il primo al mondo costruito in zone contraddistinte da temperature molto basse. L’espansione di Tahkoluoto, che dovrebbe essere completata entro la fine del 2027, prevede l’installazione di quaranta turbine da 15 MW per 2 TWh l’anno di potenza generata. Oggi la produzione annua del parco eolico, completato nella sua attuale dimensione nel 2017, è di 157 GWh, sufficienti a soddisfare il fabbisogno di elettricità di 8.600 famiglie.


La Finlandia, dove secondo i dati del TEM le rinnovabili rappresentano il 40 per cento del consumo finale di energia, punta a ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 60 per cento entro il 2030 e ad essere carbon neutral entro il 2035.

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