top of page
  • CARBURANTI

Trasporto marittimo, 222 nuove navi a GNL ordinate nel 2022

Secondo i dati dell’International Energy Agency, i trasporti sono il settore con la più alta dipendenza dai combustibili fossili e hanno rappresentato nel 2021 il 37 per cento delle emissioni di CO2 degli utilizzatori finali. Un settore, tuttavia, difficile da decarbonizzare se si parla di trasporto merci e di lunghe distanze, anche quelle calcolate in miglia marine.

Se e come sta cambiando il panorama del trasporto navale lo analizza il rapporto Alternative Fuels Insight, rilasciato da DNV - società di consulenza globale - che certifica un dato interessante: sono state 275 le navi spinte da combustibili alternativi (escluse quelle a batteria) ordinate nel 2022.


Il GNL capeggia indisturbato questa classifica con 222 nuovi ordini - il 74 per cento relativo a petroliere e Pure Car and Truck Carriers - portando il totale di quelle che attualmente solcano i mari del mondo a 876. Segue - con notevole distacco - il metanolo con 35 navi ordinate, di cui 30 grandi portacontainer, per un totale on sea di 82. Infine, sul terzo gradino del podio troviamo addirittura 18 navi in grado di funzionare a idrogeno: piccole imbarcazioni per il trasferimento dei tecnici che operano sulle piattaforme eoliche offshore, costruite per funzionare completamente a idrogeno; e grandi navi da crociera che installano celle a combustibile alimentate a idrogeno per coprire una parte del proprio fabbisogno energetico.


Se il 2022 ha quasi eguagliato il record del 2021, quando erano state ordinate 240 navi alimentate a GNL, è stato anche l’anno in cui il metanolo si è affermato come alternativa al gas naturale liquefatto, grazie a costi inferiori e maggiore facilità di installazione, in particolare su imbarcazioni più piccole.


“Nel 2023 - si legge nel report - gli ordini si indirizzeranno su tipi e dimensioni di navi diversi. La competizione principale sarà tra carburanti convenzionali, GNL e metanolo, ma si prevede anche un’ulteriore tendenza positiva per le navi alimentate a idrogeno”.
bottom of page