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  • INFRASTRUTTURE

Torino-Lione, Maurizio Bufalini nuovo direttore generale

Con decisione del Governo italiano, in data 31 luglio 2023 il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha designato Maurizio Bufalini nuovo direttore generale di TELT. La nomina è stata comunicata oggi al Presidente della società, Daniel Bursaux, e al Ministro francese delegato ai trasporti, Clément Beaune.

Maurizio Bufalini, direttore generale di TELT

Dopo l’incontro avvenuto due giorni fa al Mit - occasione per fare il punto della situazione sull’opera e per ricevere un monitoraggio costante delle attività - tra il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il direttore generale aggiunto e direttore della divisione tecnica di TELT, ecco arrivare l’ufficialità della nomina.


Maurizio Bufalini, 60 anni, laureato in ingegneria civile presso l’università La Sapienza di Roma, dalla scomparsa del direttore Mario Virano ha tenuto le redini del gruppo TELT, il promotore pubblico creato da Italia e Francia nel 2015 con la missione di realizzare e gestire la sezione internazionale della nuova linea ferroviaria merci e passeggeri Torino-Lione.


Dopo essere stato project manager della TAV Roma-Napoli, la prima tratta ad Alta Velocità in Italia entrata in esercizio nel settembre 2005, dal 2008 Bufalini è stato direttore Costruzioni di LTF, la società italo-francese che ha completato gli studi preliminari per la Torino-Lione. In quegli anni ha gestito il delicato momento di insediamento del cantiere a Chiomonte, in Val di Susa, e come direttore generale di LTF la transizione verso TELT, la società che coordina le oltre 2.000 persone impegnate nei 10 cantieri attivi lungo 65 km tra Francia e Italia.


Bufalini resterà in carica fino a febbraio 2027, a completamento del mandato di sei anni affidato all’architetto Mario Virano, morto il 30 giugno 2023, grande uomo e grande professionista che ha dedicato la vita alla realizzazione della ferrovia Torino-Lione, promuovendo il dialogo e il confronto all’interno e all’esterno della società.


“È una perdita immensa per tutti - aveva dichiarato Bufalini nel giorno dei funerali di Virano. Per noi è stato un padre e un uomo che si è identificato pienamente con il progetto. Dunque, è il progetto stesso a perdere qualcosa. Aveva anche una grande ironia, che gli permetteva di sorridere pure nei momenti di tensione”.
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