Dopo un ulteriore ritardo dovuto a necessari interventi di sminamento lungo i 142 chilometri situati nel territorio del Mozambico, Paese che dalla fine degli anni ‘80 è alle prese con guerre civili e frange terroristiche, è stato finalmente annunciato il prossimo completamento dell’interconnessione Mozambico-Malawi (MOMA).
Uno tra i progetti strategici più attesi dell’Africa australe dovrebbe infatti essere terminato entro la fine del 2023. Il progetto prevede la realizzazione di una linea di trasmissione elettrica da 400 kV lunga 218 chilometri - 76 dei quali in Malawi e 142 in Mozambico - che consentirà di interconnettere i sistemi energetici dei due Paesi.
Il MOMA permetterà inoltre al Malawi di connettersi al Southern African Power Pool (SAPP) e di soddisfare la crescente domanda di elettricità del Paese. Il SAPP, creato nel 1995, conta dodici Paesi membri rappresentati dalle rispettive società energetiche e coordina la pianificazione e il funzionamento del sistema elettrico dell’Africa meridionale. L’Electricity Supply Corporation of Malawi stima che entro la fine del 2023 saranno aggiunti i primi 50 MW alla rete nazionale.
Il progetto è stato finanziato dalla Banca Mondiale, dalla Banca Europea e dall’Istituto di Credito per la Ricostruzione per un importo pari a 154 milioni di dollari. Si prevede che entro il 2030 il picco della domanda di elettricità del Malawi raggiungerà i 1.860 MW.
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