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Il credito d’imposta fa brillare il fotovoltaico in USA fino al 2023

Soprattutto per chi vive in soluzioni abitative indipendenti, installare pannelli solari sul tetto o su altre superfici adatte può essere un modo per risparmiare sulle bollette energetiche. Oltre, ovviamente, ad aiutare l’ambiente e, quando possibile, la stabilità della rete elettrica.

Un freno allo sviluppo del fotovoltaico nel residenziale può essere però dato dal costo degli impianti.


Per questo sempre più società di prestiti al consumo si stanno aprendo a questo settore con offerte che, negli Stati Uniti, prevedono finanziamenti anche fino a 25 anni per coprire i costi di installazione, materiali e manodopera.

Finanziamenti che in America vanno ad affiancarsi agli incentivi governativi - sotto forma di credito d’imposta - dedicati proprio agli impianti fotovoltaici a uso domestico. In particolare, il credito d’imposta federale è pari al 26 per cento per gli impianti installati entro il 31 dicembre 2022 e scenderà al 22 per cento per le strutture che saranno completate entro la fine del 2023.


Un aiuto al clima e alle tasche che deve però essere colto al volo: il credito d’imposta per il solare residenziale, infatti, non è al momento previsto dopo il 2023. Con un possibile e temuto contraccolpo per il mercato.


Secondo il rapporto U.S. Solar Market Insight 2021 Year in Review della Solar Energy Industries Association (SEIA) in collaborazione con Wood Mackenzie, società di analisi e ricerca nel settore dell’energia rinnovabile, in uno scenario di estensione del credito d’imposta le previsioni a 10 anni per i settori residenziale, commerciale e su scala industriale aumenterebbero invece rispettivamente del 20, 15 e 86 per cento.


Mercato residenziale che nel 2021 ha registrato una crescita del 30 per cento rispetto all’anno precedente, con oltre 500.000 proprietari di case statunitensi che hanno installato pannelli fotovoltaici, con una capacità totale di 4,2 GW che ha contribuito a far raggiungere i 23,6 GW di nuova capacità solare installata.


Sempre secondo la SEIA, nel 2021 il solare ha rappresentato il 3,9 per cento della produzione totale di elettricità negli Stati Uniti.

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