La crisi energetica ha evidenziato l’importanza di differenziare le fonti, fermo restando la necessità di proseguire la strada verso un mondo carbon neutral. La Germania, a margine della COP27 di Sharm El-Sheikh, ha annunciato l’istituzione di due nuovi fondi che metteranno a disposizione 550 milioni di euro da investire in progetti per l’idrogeno verde su larga scala a livello globale, con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo.
L’ambito dei fondi, amministrati dalla KfW Development Bank, che sostiene il governo federale nel raggiungimento dei suoi obiettivi nella politica di sviluppo e nella cooperazione internazionale, comprende investimenti lungo l’intera catena del valore; dalla produzione di idrogeno verde allo stoccaggio e all’infrastruttura di trasporto.
In particolare, il Ptx Development Fund, con un budget di 250 milioni di euro e governato dal Ministero federale per la Cooperazione e lo Sviluppo economico (BMZ), promuoverà gli investimenti in idrogeno nei Paesi in via di sviluppo. Il Ptx Growth Fund, con un budget di 300 milioni di euro e sotto la guida del Ministero federale per gli Affari economici e l’Azione per il clima (BMWK), supporterà le aziende tedesche ed europee che hanno impianti in Germania con investimenti che contribuiscano allo sviluppo del mercato dell’idrogeno verde.
“Non è solo il cambiamento climatico - ha dichiarato Svenja Schulze, ministro per la Cooperazione e lo Sviluppo economico - ma anche l’attuale crisi che sta mostrando in tutto il mondo quanto sia importante promuovere alternative a carbone, petrolio e gas. L’idrogeno è una tecnologia chiave in questo senso”.
Molti Paesi in via di sviluppo hanno condizioni ideali per la produzione di idrogeno verde, ma c’è il rischio che possano essere esclusi dalle catene del valore perché attualmente non esistono programmi di sostegno. I due nuovi fondi non puntano solo a promuovere la produzione di idrogeno verde, ma anche il suo impiego in settori fondamentali e hard to abate come quello dei trasporti.
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