La crisi energetica e l’aumento delle bollette sta colpendo duramente il settore industriale, soprattutto quelle attività i cui processi produttivi comportano consumi elevati di energia. In Croazia il Governo ha ora pubblicato un bando per aiutare le imprese a tagliare i costi energetici promuovendo l’utilizzo di fonti rinnovabili, l’autoconsumo e lo storage.
Il Ministero dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile ha previsto infatti sovvenzioni per un totale di 60 milioni di euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici, centrali a biomasse e biogas e per l’installazione di sistemi di accumulo. Secondo il bando, la capacità delle batterie non potrà superare il 25 per cento del picco di produzione giornaliera di energia.
Per ogni progetto presentato - i soggetti ammessi possono infatti presentarne più di uno - le imprese potranno ricevere sovvenzioni fino a 2 milioni di euro, per un importo totale delle agevolazioni concesse di 4 milioni di euro. Il governo di Zagabria prevede che grazie agli investimenti attuati nell’ambito del bando si potrà aumentare la capacità rinnovabile di 80 MW e quella dello stoccaggio dell’energia di 20 MW. Gli interventi consentiranno di ottenere una riduzione delle emissioni di gas serra di 60.000 tonnellate l’anno.
Il Ministero dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile pubblicherà a breve un altro bando, del valore di 80 milioni di euro, per favorire gli investimenti in efficienza energetica e nella cogenerazione ad alto rendimento. I progetti, finanziati in parte dal Fondo per la modernizzazione dell’Unione Europea, rappresentano l’avvio di un programma da 1 miliardo di euro proprio per sostenere lo sviluppo e la competitività delle industrie del Paese.
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