L’incenerimento dei rifiuti, grazie alle alte temperature, distrugge in modo sicuro virus e altri agenti patogeni ed è fondamentale per ridurre i rischi.
Quello della gestione dei rifiuti è un settore che fornisce un servizio essenziale per la nostra società, come ha ribadito in questi giorni il commissario europeo per l’ambiente Virginijus Sinkevičius, in occasione della pubblicazione di una guida sul trasporto dei rifiuti nel contesto della diffusione del COVID-19. Al fine di proteggere la salute pubblica in questi tempi di pandemia, l’incenerimento fa parte a pieno titolo dell'infrastruttura critica a disposizione degli Stati membri per garantire il miglior trattamento possibile dei rifiuti contaminati che non possono essere riciclati. Inoltre, alcuni istituti di virologia governativi come il Robert-Koch-Institute tedesco affermano che il trattamento termico dei rifiuti infetti è obbligatorio.
Anche ai dipendenti del settore dei rifiuti dovrebbe essere riconosciuto lo status di “lavoratore chiave”, poiché svolgono compiti essenziali durante l’attuale epidemia. La tecnologia Waste-to-Energy distrugge in modo sicuro il virus senza mettere in pericolo la salute dei lavoratori; i rifiuti sono immessi direttamente nel forno, evitando ogni contatto umano con il materiale contaminato.
Secondo l’associazione CEWEP (Confederazione europea degli impianti di termo valorizzazione) “questa crisi dimostra ancora una volta quanto sia importante un approccio integrato alla gestione dei rifiuti, in cui ogni flusso deve trovare il modo più sostenibile di trattamento senza mettere in pericolo la salute umana o l’ambiente”. “Durante questi periodi straordinari - conclude la CEWEP - resta di fondamentale importanza che i flussi di rifiuti non contaminati continuino a essere separati e riciclati il più possibile, seguendo correttamente le raccomandazioni degli istituti di virologia”.
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