Anche la tecnologia può aiutare la transizione energetica. Una nuova piattaforma geospaziale sarà ora d’aiuto alla Nigeria per traguardare il duplice obiettivo del Paese di raggiungere l’accesso universale all’energia entro il 2030 e lo zero netto di emissioni entro il 2060.
Uno strumento interattivo e dinamico di pianificazione energetica, realizzato in collaborazione con Sustainable Energy for All e la Global Energy Alliance for People and Planet e finanziato dalla Rockefeller Foundation, che sarà di supporto al governo e al settore privato per identificare il mix di tecnologie e i costi necessari per raggiungere l’accesso universale all’energia. Alimentata da un’ampia modellazione geospaziale, è la prima piattaforma di pianificazione energetica veramente integrata che incorpora i requisiti per l’elettrificazione universale e per l’alimentazione degli usi produttivi. Lo strumento promuove lo sviluppo energetico supportando la produzione locale, in particolare degli impianti solari, e potrà creare fino a 250.000 nuovi posti di lavoro nel settore energetico del Paese.
“I dati e le analisi forniti dalla piattaforma - ha dichiarato Yemi Osinbajo, vicepresidente della Nigeria - ci aiuteranno a raggiungere i nostri obiettivi di accesso universale all’elettrificazione”.
Secondo i dati forniti da questo nuovo strumento, saranno necessarie 19 milioni di nuove connessioni in tutto il Paese per ottenere l’accesso universale all’elettricità entro il 2030. A livello economico, si stima che il piano più facilmente realizzabile, rappresentato da mini-grid e sistemi solari domestici, comporterà una spesa di 25,8 miliardi di dollari.
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