A che punto siamo con la generazione da FER? A fine 2021 una fotografia l’ha scattata l’International Renewable Energy Agency (IRENA), che ha pubblicato il report Renewable Capacity Statistics 2022.
Il documento presenta le statistiche sulla capacità di generazione netta massima delle centrali elettriche e di altri impianti che utilizzano fonti di energia rinnovabile per produrre elettricità.
Tra i dati che spiccano, a fine 2021 la capacità globale di generazione ammontava a 3.064 GW. Di questi, la quota maggiore, con una capacità di 1.230 GW, è rappresentata dall’idroelettrico, seguito da solare ed eolico, rispettivamente con 849 GW e 825 GW; troviamo poi 143 GW di bioenergie, 16 GW di geotermia e 524 MW di energia marina.
Secondo i dati del report, nel 2021 la capacità di generazione rinnovabile è aumentata di 257 GW (+9,1 per cento) rispetto all’anno precedente.
In particolare, quella fotovoltaica è cresciuta di 133 GW (+19 per cento) mentre l’eolica di 93 GW (+13 per cento).
Inoltre, la capacità idroelettrica è aumentata di 19 GW (+2 per cento), quella delle bioenergie di 10 GW (+8 per cento) e quella dell’energia geotermica di 1,6 GW.
“Questo continuo progresso - ha dichiarato Francesco La Camera, direttore generale di IRENA - è un’altra testimonianza della resilienza delle energie rinnovabili. La forte performance dell’anno passato rappresenta per molti Paesi l’opportunità di raccogliere i molteplici benefici socioeconomici delle energie rinnovabili. Tuttavia, nonostante l’incoraggiante tendenza globale, il nostro nuovo World Energy Transitions Outlook mostra che la transizione energetica è lungi dall’essere sufficientemente rapida o diffusa da scongiurare le terribili conseguenze del cambiamento climatico”.
Infatti, se in Africa e America Centrale (compresi i Caraibi) la capacità di energia rinnovabile è cresciuta rispettivamente del 3,9 e del 3,3 per cento, il ritmo in queste regioni rimane comunque più lento della media globale, indicando la necessità di una maggiore cooperazione internazionale per guidare gli investimenti.