Un modo per sfruttare tutta l’energia generata dagli impianti fotovoltaici è rappresentato dalla produzione di idrogeno, che può diventare l’elemento fondamentale in chiave di sicurezza degli approvvigionamenti e di raggiungimento degli obiettivi climatici. Idrogeno che deve però poter essere stoccato in grandi volumi per un successivo utilizzo.
In Austria è stato ora completato un impianto - il primo al mondo di questo tipo - che prevede lo stoccaggio dell’idrogeno in un ex serbatoio sotterraneo di gas naturale. Realizzato nel comune di Gampen, nel nord del Paese, nell’ambito del programma Underground Sun Storage 2030 (USS 2030), l’impianto è in grado di immagazzinare sotto forma di idrogeno 4,2 GWh di energia solare generata durante l’estate, pari al surplus di circa 1.000 impianti fotovoltaici di abitazioni unifamiliari.
L’energia solare è convertita in idrogeno mediante elettrolisi. L’inizio della produzione è previsto per il 2025, a conclusione dei test e delle indagini tecniche in corso. I risultati ottenuti con il progetto USS 2030 consentiranno di sfruttare gli enormi volumi di stoccaggio dei serbatoi di gas naturale, che nella sola Austria raggiungono una capacità di 92.000 GWh.
Il programma Underground Sun Storage 2030, che annovera tra i partner l’Energy Institute della Johannes Kepler University di Linz, la Wiener University of Technology e la Vienna University of Natural Resources and Life Sciences, è stato finanziato dal Fondo austriaco per il clima e l’energia istituito dal Ministero dei trasporti, dell’innovazione e della tecnologia.