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Fotovoltaico? Ancora meglio se made in Europe!

Nel 2022 il mercato del solare nel Vecchio Continente ha registrato un +47 per cento rispetto all’anno precedente. Per far fronte al costante aumento della domanda è ora però fondamentale ampliare la capacità produttiva europea in tutta la filiera.

In un periodo caratterizzato da tensioni geopolitiche e difficoltà negli approvvigionamenti energetici si assiste a una decisa accelerazione nello sviluppo di progetti di generazione rinnovabile. Se il comparto eolico ha visto una forte espansione offshore, il fotovoltaico nel 2022 ha superato per la prima volta il traguardo di un terawatt di capacità installata nel mondo. Quota che, secondo le stime degli analisti dovrebbe arrivare a 2,3 TW nel 2026.


Settore del solare che è stato particolarmente luminoso anche in Europa, con nuove installazioni per 41,4 GW e un mercato che ha segnato un +47 per cento rispetto all’anno precedente. Tuttavia, proprio a fronte di questi numeri, perché l’Europa possa soddisfare l’impennata della domanda per le tecnologie solari e conseguire la necessaria indipendenza energetica, è necessario ampliare la capacità produttiva locale della filiera fotovoltaica, così che in futuro possa essere soddisfatta principalmente grazie alla produzione interna.


La domanda attuale di prodotti fotovoltaici supera infatti di molto quelle che sono le disponibilità dei produttori europei. Secondo i dati di PricewaterhouseCoopers (PwC), una delle più importanti società di consulenza e analisi di mercato, nel 2021 nella UE sono stati prodotti moduli solo per una potenza di 8,3 GW.


Un segnale, in questo senso, è arrivato dalla Commissione, che ha adottato un nuovo Temporary Crisis and Transition Framework (TCTF) per promuovere misure di sostegno nei settori fondamentali per la transizione verso un’economia a zero emissioni. Il TCTF consente agli Stati membri di utilizzare la flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato per sostenere l’economia nel contesto della guerra russo-ucraina, e contribuirà ad accelerare investimenti e finanziamenti per la produzione di tecnologia pulita come moduli fotovoltaici, batterie, turbine eoliche, pompe di calore ed elettrolizzatori.


Un tema di grande attualità, quello della produzione fotovoltaica europea, che sarà affrontato alla Intersolar Europe Conference 2023, che si svolgerà il 13 e 14 giugno a Monaco durante Intersolar Europe, la principale manifestazione mondiale per l’industria solare. La conferenza vedrà esperti, operatori del settore e rappresentanti delle associazioni di categoria illustrare e analizzare la situazione attuale, le misure politiche per promuovere la produzione locale, le strategie commerciali per accelerare l’espansione della capacità fotovoltaica, e discutere su quali ostacoli impediscono lo sviluppo dell’industria solare europea.


Organizzata da Solar Promotion, Intersolar Europe fa parte di The Smarter E Europe, la più grande piattaforma europea per il settore dell’energia, che comprende anche le fiere settoriali EM-Power, dedicata alla gestione dell’energia e alle soluzioni energetiche interconnesse, Power2Drive, dedicata alle infrastrutture di ricarica e alla mobilità elettrica, ed ees Europe, dedicata alle batterie e ai sistemi di accumulo energetico.



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