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  • AGRICOLTURA

Agrivoltaico, in Montenegro un impianto da 148 MW

Tra i progetti rinnovabili, attira sempre più interesse il cosiddetto agrivoltaico, che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici su superfici utilizzate allo stesso tempo per attività agricole o per l’allevamento. Un’innovazione che permette di usare in modo efficiente l’energia anche a vantaggio delle attività svolte su questi terreni.

Il sistema sta riscuotendo successo anche nei Balcani occidentali, in particolare in Montenegro, dove negli ultimi mesi sono state presentate decine di nuove domande. A Rožaje, al confine con la Serbia, sarà realizzato il progetto Agrisolar, con una capacità di 148,3 MW, che vedrà l’installazione dei moduli fotovoltaici su 194 ettari di terreno adibito in parte al pascolo di 2.000 pecore e in parte alla coltivazione di lamponi e altri frutti di bosco.


Con un investimento previsto di 200 milioni di euro, l’impianto sarà composto da tre unità con capacità rispettivamente di 14,8 MW, 11,3 MW e 122,2 MW. Una volta pienamente funzionante sarà in grado di produrre ogni anno 219 GWh. Oltre ad Agrisolar, sono in corso di realizzazione nel Paese altri due progetti, entrambi nei pressi della cittadina di Cetinje, per una capacità totale di 400 MW.


Nonostante un potenziale molto alto - in media 2.000 ore di insolazione l’anno, che diventano 2.500 nelle aree costiere - secondo i dati dell’International Renewable Energy Agency, a fine 2022 il Montenegro poteva contare solo su 26 MW di capacità fotovoltaica.

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