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DIGITALIZZAZIONE

5G vero spartiacque per la transizione energetica

Le nuove tecnologie digitali, il loro ruolo nel processo di transizione energetica, le opportunità per il settore energy e utility; con un protagonista assoluto: il 5G.

Questi i temi al centro del webinar 5G e connettività avanzata per la transizione energetica, organizzato da Elettricità Futura in partnership con CESI. Primo degli appuntamenti di Technology Watch EF, il webinar introdotto dai saluti di Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura e di Matteo Codazzi, CEO di CESI, ha sottolineato come la connettività avanzata e il 5G avranno un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi europei del Green Deal e per la piena applicazione del PNRR.

Aprendo la conferenza Gianluca Marini, Executive Vice President Consulting Division di CESI, ha sottolineato quegli elementi chiave che fanno del 5G uno spartiacque rispetto a alle precedenti tecnologie digitali: la velocità, la frequenza di trasmissione, il numero di dispositivi connessi simultaneamente, la disponibilità praticamente totale sul territorio. Rispetto ai 21,6 Mbts del 3G e a 1 Gbts del 4G, che già rappresentava un salto significativo, la velocità del 5G arriva a ben 20 Gbts, con tempi di trasmissione dei dati quasi real time. Così come la frequenza di trasmissione del segnale, che raggiunge i 100 GHz. Offre inoltre la possibilità di avere simultaneamente connessi fino a 120 dispositivi con un segnale disponibile al 99,999 per cento, praticamente su tutto il territorio nazionale, comprese quelle zone oggi difficilmente raggiungibili. In particolare, nel settore energy il 5G e la connettività avanzata consentiranno alle utility una raccolta di dati sempre più puntuale e l’ottimizzazione degli impianti, un monitoraggio delle reti in tempo reale che permetterà di prevenire eventuali guasti e una loro immediata risoluzione. E, non ultimo, aiuterà le reti ad accogliere quote sempre maggiori di energia rinnovabile.

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