In Asia la crescita demografica e il conseguente aumento dell’urbanizzazione, oltre allo straordinario sviluppo economico della regione, hanno portato a un deciso incremento della domanda di energia.
Tuttavia, la mancanza di un accesso all’elettricità sicuro e affidabile, soprattutto a causa dell’inadeguatezza delle reti - unita agli elevati costi legati allo sviluppo di progetti rinnovabili, a partire dai sistemi di stoccaggio - hanno ostacolato il progresso in alcuni Paesi, in particolare in Vietnam, Pakistan e Bangladesh.
Ora l’Asian Development Bank (ADB) e la Global Energy Alliance for People and Planet (GEAPP) hanno annunciato la creazione di un nuovo Fondo per accelerare la transizione energetica e l’accesso a fonti di energia pulita nei Paesi del sud-est asiatico. Il GEAPP Energy Access and Transition Trust Fund, che sarà dotato di un capitale iniziale di 35 milioni di dollari, servirà per avviare progetti pilota e soluzioni scalabili e replicabili. Garantirà inoltre assistenza tecnica nella progettazione e realizzazione di nuovi impianti e fornirà strumenti per favorire la raccolta di capitale privato.
Tra i programmi supportati dal Fondo, una particolare priorità sarà data allo sviluppo dei sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) in Vietnam e al percorso per una completa dismissione (o trasformazione) delle centrali elettriche a carbone in Indonesia.
Secondo GEAPP, nel 2021 solo l’8 per cento dei finanziamenti per lo sviluppo di tecnologie per la transizione energetica è andato ai Paesi a basso e medio reddito, la quota più bassa degli ultimi 10 anni. Obiettivo del GEAPP Energy Access and Transition Trust Fund è portare energia pulita a 350 milioni di persone della regione che ancora hanno un accesso limitato all’elettricità. La Global Energy Alliance for People and Planet punta a espandere l’accesso all’energia pulita a un miliardo di persone nel mondo e consentire la creazione di 150 milioni di nuovi posti di lavoro.
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