Lo sport, quello motoristico in particolare, è sempre servito per sviluppare tecnologie da usare nella vita di tutti i giorni. La Formula E ne è un limpido esempio.
Ideata per accelerare l’adozione di veicoli elettrici, per contrastare il cambiamento climatico e fornire un futuro migliore, oggi la Formula E ha creato un vero e proprio Programma di sostenibilità per generare un impatto positivo in ogni città che ospita le gare dell’e-circus nel mondo e utilizzare la propria piattaforma globale per promuovere l’uso di auto elettriche.
In occasione dell’E-Prix di Roma ABB, title sponsor del Campionato Mondiale ABB FIA Formula E, ha donato alla Capitale stazioni di ricarica rapide in corrente continua, contribuendo così al Piano Capitolino della Mobilità Elettrica. “Per rafforzare ulteriormente il nostro impegno a portare avanti il progresso della mobilità elettrica in Italia – ha dichiarato Gianluca Lilli, Presidente e Amministratore Delegato di ABB Italia - e in concomitanza con il ritorno del campionato in un Paese così legato al nostro sviluppo della mobilità elettrica, ABB donerà le stazioni di ricarica Terra 124 alla città di Roma”.
Prodotte nello stabilimento toscano di Terranuova Bracciolini, le stazioni di ricarica in corrente continua (DC) Terra 124 di ABB sono in grado di caricare due veicoli contemporaneamente.
Nel 2020, la Formula E è diventata l’unica disciplina sportiva al mondo a raggiungere la neutralità certificata in termini di emissioni di carbonio; risultato ottenuto dando priorità alla riduzione dell’impronta prodotta dal campionato e compensando le emissioni inevitabili.
ABB Italia, grazie alle attività nei campi della digitalizzazione e dell’automazione, ha ottenuto il riconoscimento di azienda Lighthouse Plant nell’ambito dell’iniziativa Transizione 4.0 promossa dal Governo italiano.
“Attraverso la partnership ABB Formula E – ha dichiarato Theodor Swedjemark, componente del Comitato Esecutivo del Gruppo ABB responsabile per le Comunicazioni e la Sostenibilità - non solo possiamo rivoluzionare la tecnologia necessaria per guidare la mobilità elettrica, ma anche entusiasmare le generazioni più giovani, che vivono in un mondo digitale e vogliono prendersi cura dell’ambiente”.
Comments