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Rinnovabili, ERG rafforza la strategia Value over Volume per il 2025-2026

  • MERCATI
  • 11 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

Il Cda di ERG ha approvato il bilancio consolidato, la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari al 31 dicembre 2024. Via libera anche all’aggiornamento del piano industriale e del piano ESG per il 2025-2026. Confermata la strategia Value over Volume basata su una crescita selettiva e flessibile. La reazione dei mercati.

ERG strategia
Paolo Merli, amministratore delegato di ERG

Un aumento di 579 MW di nuova capacità installata eolica e solare, attraverso un mix bilanciato di crescita organica - sia repowering sia greenfield - e M&A. Un portafoglio asset che ha raggiunto a fine 2024 oltre 3,8 GW. Cinque Power Purchase Agreement (PPA) firmati, per un totale di circa 500 GWh/anno. E un ammontare complessivo di circa 3,3 TWh/anno di energia rinnovabile prodotta dal Gruppo e venduta tramite contratti a lungo termine, che si confermano strumenti fondamentali per affrontare la persistente volatilità del mercato.

Questi alcuni dei risultati 2024 presentati da ERG insieme all’aggiornamento della strategia e degli obiettivi per il periodo 2025-2026.


“I risultati del 2024, e in particolare dell’ultimo trimestre, hanno risentito di una ventosità ampiamente inferiore allo scorso anno e alle medie storiche del periodo” - ha commentato Paolo Merli, amministratore delegato di ERG.

 

Il fenomeno, a livello di margine operativo, è stato interamente compensato dal contributo della nuova capacità installata, cresciuta di circa 580 MW, di cui oltre 300 MW negli Stati Uniti (nello specifico, un impianto eolico e un impianto solare, entrambi in esercizio, per complessivi 317 MW di capacità installata e una produzione stimata di circa 1 TWh).

 

Il repowering, strumento fondamentale per la transizione energetica, rimane centrale nella strategia di crescita di ERG. Il Gruppo può contare su 269 MW già entrati in esercizio, 29 MW in costruzione in Francia e Germania e su una pipeline di progetti di circa 800 MW di cui 380 MW già autorizzati.

 

Con l’aggiornamento della strategia di business, ERG conferma e rafforza l’approccio Value over Volume basato su una crescita selettiva e flessibile. Il Gruppo rinnova così l’impegno verso lo sviluppo delle rinnovabili e delle tecnologie di accumulo, puntando a una capacità installata di 4,2 GW entro il 2026 (il target di crescita del portafoglio asset era stato fissato in precedenza a 4,5 GW).

 

“Nell’aggiornare il Piano 2024-2026 - conclude Merli - abbiamo rafforzato l’approccio selettivo Value over Volume, volto a massimizzare il ritorno degli investimenti concentrandoci su asset attualmente in costruzione, sviluppo organico e repowering”.

Anche in considerazione di tempistiche più lunghe rispetto a quelle attese per l’approvazione del Decreto FERX, nonché di un approccio più cauto negli USA in attesa di comprendere meglio gli orientamenti della nuova Amministrazione, il Gruppo prevede una diminuzione del 20% degli investimenti totali (pari a 1 miliardo di euro). Maggiore impulso ai progetti di battery storage (BESS) e ibridizzazione degli impianti eolici e fotovoltaici, per aumentare la flessibilità del portafoglio asset, integrando la generazione di energia da sole e vento con sistemi capaci di bilanciarne la produzione e aumentarne l’efficacia.

 

La previsione di una crescita più contenuta - certamente dovuta a un contesto di mercato più complesso e caratterizzato da una maggiore volatilità - ha avuto un impatto negativo sui mercati: il titolo ha toccato i livelli più bassi degli ultimi mesi. Una reazione forse eccessiva, sulla quale pesano però anche le prospettive del settore delle rinnovabili, in un quadro normativo in evoluzione.


La sostenibilità resta comunque al centro della strategia del Gruppo. Il Cda ha approvato l’aggiornamento del Piano ESG per il periodo 2025-2026; confermati l’impegno verso l’obiettivo Net Zero al 2040 e la promozione di politiche di D&I. In linea con quanto richiesto dalla nuova CSRD, ERG ha redatto la prima edizione del Bilancio Consolidato integrato, un reporting che integra l’informativa non finanziaria all’interno della Relazione sulla gestione, secondo i nuovi standard di rendicontazione ESRS.


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