Usiamo la fantasia e immaginiamo che potrebbe essere stata questa, sintetizzata in uno slogan, la risposta che AREN ha dato a Falck Next Energy quando - per la seconda volta consecutiva - ha scelto di rinnovare la partnership con l’azienda della divisione Next Solutions di Falck Renewables per il ritiro e il dispacciamento degli oltre 150 GWh/annui prodotti dai suoi 22 impianti a fonte rinnovabile.
Questi tipi di contratto, ormai molto diffusi, permettono a tutti i produttori di vendere la propria energia a un acquirente (il cosiddetto off-taker) negoziando le migliori condizioni economiche e rappresentano un’alternativa offerta dal mercato libero rispetto al Ritiro Dedicato del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
“Abbiamo scelto nuovamente Falck Next Energy perché abbiamo trovato un partner affidabile e di grande esperienza.” ha dichiarato Gabriele Gentili, amministratore delegato di AREN. “Non si sono limitati all’acquisto dell’energia, ma ci hanno fornito un’assistenza a 360 gradi, affiancando un servizio di consulting, comprensivo di strumenti di analisi di mercato” ha aggiunto Laura Masini, a capo del dipartimento Trading di AREN.
Secondo l’accordo appena siglato, Falck Next Energy non solo acquisterà l’energia prodotta dagli impianti AREN (12 fotovoltaici, 4 idroelettrici, 6 eolici), ma si farà carico della responsabilità della partecipazione ai mercati e degli oneri di sbilanciamento che, attraverso una corretta analisi e gestione delle performance, saranno ridotti al minimo.
“Grazie al servizio di outlook sui mercati offerto dal nostro team di specialisti e attraverso l’utilizzo di strumenti proprietari di Asset Management - spiega Marco Cittadini, CEO di Falck Renewable - Next Solutions - effettueremo il monitoraggio delle performance dell’impianto, massimizzando il prezzo di vendita e riducendo al minimo il rischio - e quindi il costo - di sbilanciamento rispetto alla media pagata ad altri operatori”.
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