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AGRICOLTURA

Nessuno tocchi il contadino. Misure (non solo) europee a sostegno degli agricoltori

Dalla nuova PAC al Protocollo d’intesa tra Elettricità Futura e Confagricoltura. In Europa e in Italia ci si mobilita con azioni e proposte a sostegno del settore agricolo, colpito duramente dal periodo di crisi legato alla pandemia.


Si dice che al contadino non bisogna far sapere quanto sia buono il formaggio con le pere. Forse per evitargli scorpacciate indesiderate e una conseguente considerevole riduzione della produttività. È anche vero che senza una adeguata tutela della terra e di chi la lavora ci sarebbe ben poca produzione di assaggini e similari (e, come dicono i francesi, non c’è mai stato un matrimonio migliore come quello tra pere e formaggio).

Anche per questo nel 1962 è stata creata la PAC (Politica Agricola Comunitaria), con lo scopo di sostenere gli agricoltori promuovendo lo sviluppo rurale e l’affiancamento nell’affrontare le sfide climatiche. A sommi capi, la PAC prevede un supporto diretto ai redditi degli agricoltori, con assegnazione di premi in caso di colture e tecniche rispettose dell’ambiente, oltre che misure di mercato che aiutino a superare le crisi e misure di sviluppo specifiche per le diverse aree rurali.

La Politica Agricola Comunitaria ha un impatto decisivo per il mercato agricolo (ed economico) europeo, tanto da riservarsi il 34,5 per cento del budget previsto per progetti a lungo termine.

È previsto un aggiornamento della PAC per il periodo 2023-2027, con la ridefinizione di alcuni punti chiave, ma i ritardi nelle negoziazioni - dovuti anche a fattori esterni, come la pandemia da Covid19 - rischiano di avere delle ripercussioni negative sugli agricoltori. Il Parlamento europeo voterà quindi entro la fine di dicembre 2020 la proposta di legge che assicuri il sostegno ai redditi agricoli anche durante il periodo di transizione e nella fase di passaggio alla nuova PAC.


Non solo in Europa, ma anche in Italia sta a cuore il futuro delle aziende agricole. Elettricità Futura e Confagricoltura il 2 dicembre hanno firmato un Protocollo d’intesa per lo sviluppo di fonti rinnovabili e la promozione di progetti per efficientamento energetico nei contesti agricoli.

Il Comitato di Coordinamento – composto da sei membri equamente divisi tra le due realtà confindustriali - avrà l’incarico di organizzare il piano annuale di attività, con proposte pratiche per il sostegno degli agricoltori e per lo sfruttamento delle aree incolte.


“Gli obiettivi di decarbonizzazione del Green Deal al 2030 – ha affermato Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura – si possono raggiungere solo attraverso un dialogo costruttivo e senza pregiudizi tra tutti i soggetti coinvolti, sia dal lato delle imprese, sia dal lato delle istituzioni. Il Protocollo firmato con Confagricoltura rappresenta per Elettricità Futura un primo fondamentale tassello in questa direzione”.


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