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  • CLIMA

Emissioni zero, la Francia conferma l’impegno

In questo periodo di crisi dovuta alla pandemia, il Ministero per la transizione ecologica e inclusiva francese ha confermato che in questo decennio la Francia aumenterà di 3 GW la capacità di potenza per la gara dell’offshore eolico, raggiungendo un obiettivo di 8 GW rispetto al precedente, pari a 5 GW.


La variazione degli obiettivi sono riportati nel documento di programmazione Programmation pluriannuelle de l’énergie (PPE). Le offerte riguardano per l’anno in corso un sito nella Manica orientale, un’altra per un’area del Sud Atlantico (molto probabilmente la zona di Oleron) da realizzarsi tra il 2021 e il 2022, nonché per ulteriori tre progetti per 250 MW ciascuno sempre tra il 2021 e il 2022. 

La strategia francese per l’energia e il clima pubblicata in questi giorni è caratterizzata da due componenti: la parte relativa alla diminuzione delle emissioni di carbonio (SNBC), che rappresenta la tabella di marcia per raggiungere l’obiettivo della neutralità del carbonio entro il 2050; la Programmazione energetica pluriennale (DPI), che è la traiettoria energetica della Francia per i prossimi 10 anni. In particolare, nel mix energetico si prevede la riduzione della quota di energia nucleare al 50 per cento nel 2023, un incremento della quota rinnovabile al 33 per cento nel 2030 con la riduzione contemporanea del consumo di combustibili fossili del 40 per cento, sempre nel 2030.



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