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  • IDROGENO

In Sud Africa un mercato dell’idrogeno da 10 miliardi di dollari/anno

Già nel passato più o meno recente l’idrogeno era stato investito del ruolo di combustibile del futuro. I problemi relativi al trasporto e allo stoccaggio ne avevano però rallentato, se non fermato, lo sviluppo.


Ora, la strada verso la decarbonizzazione - e le nuove tecnologie - lo ha reso nuovamente protagonista, rendendo più vicino quel futuro e spingendo molti Paesi a studiare la possibilità di sfruttarlo, nelle sue versioni blu o, soprattutto, green.

Intervenuto durante il webinar Renewable hydrogen and green powerfuel opportunities for South Africa, organizzato tra gli altri dal South African Department of Trade, Industry and Competition e dalla World Bank, Ebrahim Patel, ministro del Commercio, dell’industria e della concorrenza del Sud Africa, ha illustrato il potenziale del Paese e le politiche in adozione per promuovere un’economia dell’idrogeno verde.


Il Sud Africa non solo è ricco di fonti rinnovabili, in particolare solare ed eolico, ma anche di quei metalli come platino, rodio e palladio che vengono utilizzati negli elettrolizzatori, necessari per la produzione di idrogeno verde, dando al Paese un ruolo chiave nel mercato globale dell’idrogeno.

“La nostra dotazione di risorse - ha dichiarato Ebrahim Patel - deve essere tradotta in un vantaggio competitivo per la produzione di idrogeno che può contribuire a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico, il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e la creazione di posti di lavoro”.

Il Sud Africa ha recentemente illustrato una ambiziosa strategia nazionale in tema di idrogeno che prevede la creazione di un mercato interno da 10 miliardi di dollari/anno e un potenziale di export che, secondo le stime dell’ICE (Italian Trade & Investment Agency) potrebbe raggiungere i 100 miliardi di dollari l’anno.


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