Molte sono le applicazioni dove l’idrogeno può contribuire alla transizione e altrettanti i programmi che si stanno sviluppando a livello globale. In Australia, il progetto Good Earth Green Hydrogen and Ammonia (GEGHA) ha ricevuto un finanziamento di 23,6 milioni di dollari australiani (14,1 milioni di euro) dal governo del New South Wales.
GEGHA prevede la realizzazione di un impianto di elettrolisi per la produzione di idrogeno verde in una piantagione di cotone sita nelle vicinanze della città di Moree. L’impianto, alimentato da un parco fotovoltaico da 27 MW, produrrà idrogeno verde che sarà utilizzato per le celle a combustibile che fungono da motore del sistema di irrigazione. Inoltre, sostituirà diesel e GPL impiegati nei mezzi agricoli e negli impianti per l’essicazione del cotone.
Una parte dell’idrogeno sarà invece convertita in ammoniaca anidra (NH3) usata in agricoltura come fertilizzante. In particolare, sarà possibile produrne 3.800 tonnellate, che consentiranno di sostituire l’equivalente di 6.800 tonnellate di urea importata.
Il programma GEGHA, realizzato in tre fasi, una volta a pieno regime consentirà di evitare ogni anno l’emissione di circa 20.000 tonnellate di CO2. Il fotovoltaico fornirà anche energia per le operazioni di sgranatura e immetterà in rete l’elettricità prodotta in eccesso. Il governo australiano ha recentemente dato il via anche alla Hydrogen Headstart, una iniziativa da 2 miliardi di dollari che ha come obiettivo lo sviluppo dell’idrogeno verde su larga scala.
Comments