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Energia solare, copriamo i parcheggi con i pannelli!

L’occupazione del suolo ha rappresentato spesso un freno allo sviluppo del fotovoltaico. Non mancano però le soluzioni. Oltre all’agrivoltaico, un’opportunità è rappresentata dallo sfruttamento delle coperture dei parcheggi, a partire da quelli pubblici.

In occasione del terzo Terawatt Workshop, organizzato dal Global Alliance of Solar Energy Research Institutes, i rappresentanti di diversi istituti di ricerca - come il Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems (Germania), il National Renewable Energy Laboratory (USA) e il National Institute of Advanced Industrial Science and Technology (Giappone) - hanno discusso su opportunità e implicazioni dello sviluppo del fotovoltaico.


Una crescita sostenuta del fotovoltaico nel prossimo decennio è indispensabile per poter arrivare a 75 TW di capacità installata entro il 2050 e a un sistema energetico climaticamente neutro. Un incremento, spesso frenato dalla criticità legata alla tecnologia che fa un uso importante del suolo, che può essere agevolato grazie a nuove soluzioni, rappresentate ad esempio dall’agrivoltaico o dall’utilizzo delle coperture dei parcheggi.


Il parcheggio fotovoltaico - che può essere realizzato anche in combinazione con stazioni di ricarica, così da utilizzare l’elettricità prodotta in loco generando valore aggiunto all’area di sosta - ha un enorme potenziale di sviluppo, purtroppo ancora poco sfruttato. Secondo i dati presentati da alcuni ricercatori del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems durante il 38° PV-Symposium di fine febbraio e basati sui dati OpenStreetMap, nella sola Germania i parcheggi coprono un’area totale pari a 47.060 ettari per circa 360.555 posti auto. Supponendo che la copertura fotovoltaica fosse applicata su tutta la superficie tecnica potenziale, pari a 284 km², si potrebbe ottenere un rendimento specifico di 930 kWh l’anno.


Nonostante questo potenziale, nei diversi Land c’è l’obbligo di installare coperture fotovoltaiche solo per i parcheggi di nuova realizzazione e non per quelli esistenti. Nel Baden-Württemberg e del Nord Reno-Westfalia, il fotovoltaico è obbligatorio da inizio 2022 per i nuovi parcheggi con più di 35 posti e lo stesso lo sarà in Assia dal prossimo novembre. Renania-Palatinato, Bassa Sassonia e Schleswig-Holstein lo hanno imposto per legge da inizio 2023 per i nuovi parcheggi con un numero minimo di posti compreso tra 50 e 100.


Attualmente, il più grande parcheggio fotovoltaico tedesco è quello di un centro logistico a Rackwitz, in Sassonia: circa 6.000 posti auto coperti da 35.000 moduli solari, per una potenza massima di 16 MW. L’elettricità prodotta è 40 volte superiore al fabbisogno dell’azienda e il surplus viene immesso in rete. Ma gli esempi si trovano in ogni parte del globo. Nei Paesi Bassi c’è il più grande impianto al mondo: a Biddinghuizen, 15.000 posti auto sono coperti da 90.000 pannelli, con una potenza totale di 35 MW.


A Pretoria, in Sud Africa, il parcheggio di un sito produttivo di una nota casa automobilistica è stato utilizzato per installare 30.226 moduli solari da 13,5 MW totali; impianto che soddisfa il 35 per cento del fabbisogno elettrico della fabbrica. In Francia è stata da poco approvata una legge che obbliga tutti i parcheggi da oltre 80 posti, anche quelli esistenti, a installare coperture fotovoltaiche su almeno metà della superficie occupata. I gestori potranno mettersi in regola entro cinque anni, a partire dal 1° luglio 2023. Secondo il Governo francese, grazie a questa norma la capacità installata nel Paese potrà aumentare di ulteriori 11 GW.


E un’area dedicata ai carport solari e agli impianti fotovoltaici per i parcheggi sarà presente a Intersolar Europe, la principale manifestazione mondiale per l’industria solare che si svolgerà dal 14 al 16 giugno a Monaco di Baviera. Organizzata da Solar Promotion, Intersolar Europe fa parte di The Smarter E Europe, la più grande piattaforma europea per il settore dell’energia, che comprende anche i saloni settoriali ees Europe (sistemi di accumulo), EM-Power (gestione dell’energia e soluzioni energetiche interconnesse) e Power2Drive, dedicato alle infrastrutture di ricarica e alla mobilità elettrica.



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