Come funziona il meccanismo del sostegno a distanza - talvolta definito adozione in modo inesatto - lo sappiamo tutti: un contributo economico periodico con cui si provvede alla sussistenza, all’istruzione e all’assistenza sanitaria di una persona senza allontanarla dal suo luogo di origine.
Un atto di solidarietà che ha lo scopo di aiutare economicamente non solo bambini e ragazzi ma anche cani e gatti, alberi e alveari, fino ad arrivare al più esotico koala o all’algido orso polare. Ci si può imbattere anche in formule più articolate, dove è previsto pure un contraccambio: adotta una pecora e riceverai 3 kg di formaggio l’anno per tre anni.
Ignoranza mia, non sapevo che da qualche tempo si può anche - perdonate l’uso improprio - adottare un impianto che produce energia elettrica da fonte rinnovabile. Grazie all’idea di Pulsee - energy company full digital che è parte di Axpo Italia - con il servizio My Green Energy - Adotta un impianto è infatti possibile personalizzare la propria fornitura di energia scegliendo la fonte rinnovabile preferita prodotta dagli impianti partner.
L’origine green dell’elettricità è garantita da un certificato che attesta la fonte e la sua provenienza. [Qui scendiamo un poco - davvero poco - nel tecnico, ma lo trovo utile per tentare di comprendere la complessità di cui è fatta la materia energia]. Il Gestore dei Servizi Energetici, infatti, rilascia un titolo - la Garanzia d’Origine - per ogni megawattora rinnovabile immesso in rete da impianti certificati. Per fare in modo che i consumi corrispondano alla quantità di energia acquistata, sempre il GSE attua una procedura - l’Atto di Annullamento - a cui corrisponde un Certificato di Annullamento che contiene un codice identificativo della struttura da cui proviene l’energia e dal quale derivano le Garanzie d’Origine corrispondenti.
Quali sono gli impianti adottabili con Pulsee? Da sud a nord, ce n’è per tutti i gusti. Per chi preferisce il vento, ecco il parco eolico WINBIS: 66 MW nel comune di Bisaccia (AV), sui contrafforti dell’Appennino campano ai confini tra Puglia e Basilicata. È uno dei primi casi italiani di repowering: i 22 aerogeneratori da 3 MW ciascuno, con torri di 80 metri e rotori da 90, hanno infatti sostituito vecchie turbine bipala da anni in disuso.
Per gli amanti del sole, è il Lazio la regione che ospita le centrali fotovoltaiche di Pantanelle e Pontinia, mentre per la biomassa saliamo in Emilia-Romagna, dove Dister Energia esercisce una centrale innovativa da 35,1 MW, unica in Italia nella sua peculiarità tecnica e ingegneristica. Per chi predilige la risorsa idrica ci si sposta in Lombardia, più precisamente in Valle Camonica. Errenergie conta sugli impianti idroelettrici a modulazione di Rino di Sonico e di Fraine, in provincia di Brescia, per complessivi 6,7 MW.
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