Parente alla lontana del biodiesel, l’Hydrogenated Vegetable Oil (HVO) verrà ora prodotto dalla Bolivia per diminuire l’importazione di gasolio.
Grazie a un investimento del Governo di oltre 250 milioni di dollari, l’azienda energetica statale Yacimiento Petroliferos Fiscales Bolivianos (YPFB) ha avviato il pionieristico Proyecto de Diésel Renovable per la produzione del cosiddetto diesel rinnovabile (olio vegetale idrotrattato) con un nuovo impianto situato presso la raffineria Guillermo Elder Bell a Santa Cruz. Utilizzando olio usato, oli vegetali e grassi animali, l’impianto produrrà circa 9.000 barili di HVO al giorno, circa tre milioni di barili l’anno. “L'impegno del presidente Arce - ha dichiarato Franklin Molina, ministro degli Idrocarburi - renderà la Bolivia il primo Paese del Sud America a produrre diesel rinnovabile di alta qualità che sarà utilizzato nel parco automobilistico, contribuendo così agli obiettivi del governo nella tutela dell'ambiente”.
Il diesel rinnovabile verrà utilizzato direttamente nei veicoli senza la necessità di miscelarlo con additivi o con il diesel tradizionale e senza dover apportare modifiche al motore. Inoltre, rispetto al normale diesel, può arrivare a ridurre le emissioni di CO2 fino al 90 per cento. Il nuovo impianto entrerà in funzione nell’ultimo trimestre 2024 e contribuirà a diminuire la bolletta energetica della Bolivia.
Comentarios