Nell’ottica di un progressivo abbandono del carbone e di una minore dipendenza energetica dal Sudafrica e dallo Zambia, il governo del Botswana ha annunciato l’inizio dei lavori per la realizzazione della prima fase del parco solare di Mmadinare, il più grande impianto fotovoltaico del Paese.
Situato a 405 km a nord-est della capitale Gaborone, sarà realizzato in due fasi e richiederà un investimento complessivo di 104 milioni di dollari, in parte finanziati dall’International Finance Corporation, istituzione finanziaria del Gruppo della Banca Mondiale.
L’impianto, con una capacità totale di 120 MW, fornirà elettricità verde a circa 20.000 abitazioni e consentirà ogni anno di evitare l’emissione di 48.000 tonnellate di CO2. Grazie alla sottoscrizione di un Power Purchase Agreement (PPA), l’elettricità prodotta dalla centrale di Mmadinare sarà acquistata dalla Botswana Power Corporation, la società elettrica statale.
Il mix energetico del Botswana è ancora fortemente dominato dal carbone, con la centrale termica di Morupule che fornisce la maggior parte dell’elettricità. Con la Vision 2036 - Achieving Prosperity For All il Paese si è dato come obiettivo di avere entro tale data il 50 per cento di energia rinnovabile.
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