A guardar bene, mancava solo il sole. Per il resto c’erano proprio tutti, oggi 5 dicembre, all’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico - da 100 kW di picco - realizzato da E.ON Italia presso la Scuola Germanica di Milano.
C’erano il Console Generale della Repubblica Federale di Germania, Ingrid Jung (encomiabile il suo discorso in lingua italiana), e Tatjana Schenke-Olivieri, Console Aggiunto. C’era il Console Generale d’Austria, Clemens Mantl (intervenuto - come ha tenuto a sottolineare nel suo saluto - in qualità di genitore prima che di Console).
C’era Elena Grandi, Assessora all’Ambiente del Comune di Milano, e Mattia Abdul Ismahil, Presidente del Municipio 1. E c’erano Frank Meyer - CEO di E.ON Italia - e Walter Brand, Presidente del CdA della Scuola Germanica in Italia, in qualità di rappresentanti delle due realtà protagoniste dell’iniziativa. Infine, naturalmente, c’era l’entusiasmo e la curiosità dei giovani studenti che hanno riempito l’Aula Magna della scuola.
“Sono davvero molto lieta di essere qui tra voi e ringrazio la Scuola Germanica di Milano per l’invito” ha esordito Ingrid Jung, Console Generale della Repubblica Federale di Germania. “Quella che ci riunisce oggi è un’occasione estremamente gratificante.
Un elemento centrale dell’edificio scolastico - il tetto - è stato sigillato e isolato e dotato di un impianto solare. Questo fa bene all’ambiente e alla scuola stessa e ai suoi utenti”.
L’energia da fonte solare aiuterà la scuola a ridurre il consumo di combustibili fossili e l’isolamento del tetto contribuirà a una migliore climatizzazione dell’edificio. Le superfici e i tetti nelle aree urbane hanno un enorme potenziale per la produzione di elettricità verde e un sistema fotovoltaico sul tetto della scuola è un buon segno per la svolta energetica globale, sulla via della neutralità climatica.
“In Germania negli ultimi anni molte scuole hanno commissionato i propri impianti solari proprio in quest’ottica. A Berlino, per esempio, a fine 2021 circa la metà delle scuole aveva pannelli sul tetto. Mi congratulo dunque con la Scuola Germanica di Milano per questa iniziativa lungimirante - ha concluso la signora Jung - e ringrazio i rappresentanti delle autorità presenti per il loro sostegno alla sua realizzazione”.
Con una produzione annuale di oltre 100 MWh - il 60 per cento in autoconsumo - l’impianto soddisferà circa il 40 per cento dei consumi dell’Istituto (circa 240 MWh annui).
“Mi piace parlare di cose realizzate - ha dichiarato Frank Meyer, CEO di E.ON Italia. E la Scuola Germanica è un esempio concreto della strategia E.ON: Make Italy Green. Siamo convinti che il modo migliore per far avvicinare i giovani ai temi della sostenibilità sia quello di essere in contatto ogni giorno con l’energia prodotta da una fonte rinnovabile”.
E una scuola sostenibile è parte di una città sostenibile. La Scuola Germanica di Milano - una delle tre presenti in Italia delle oltre 140 scuole tedesche distribuite in tutto il mondo - con la sua particolare caratteristica di scuola d’incontro è da 136 anni (era il 1886) saldamente radicata nella società milanese. Attualmente conta più di 950 alunni provenienti da oltre 35 nazioni. Una multiculturalità che favorisce la creazione di una comunità internazionale incline all’incontro, allo scambio e al dialogo
“Nel Leitbild - la dichiarazione di missione - della Scuola Germanica di Milano è ancorata la responsabilità della protezione dell’ambiente. Da parte di tutta la comunità scolastica c’è attenzione costante e impegno all’uso responsabile delle risorse. Una prova di ciò è la realizzazione di questo impianto fotovoltaico, di cui possiamo a ragione essere orgogliosi” ha dichiarato Walter Brand, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Scuola Germanica di Milano.
Una scuola di incontro, che incontra il quartiere e la città che la ospita, e che intende coinvolgere sempre di più gli alunni e le loro famiglie - anche grazie alla collaborazione più ampia con E.ON - in un percorso di avvicinamento alla sostenibilità che possa contribuire a diffondere pratiche virtuose di cui tutti possano beneficiare.
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